mercoledì 11 novembre 2015

Dal sogno alla realtà

Vorrei dedicare questo post a delle persone a me tanto care: mia zia Tiziana e suo marito zio Mimmo. Loro hanno sempre creduto in me sin da bambina quando mi chiamavano “ossicina” perché troppo magra, fino a quando sono diventata grande soprattutto in seguito alla scelta di studi che ho intrapreso già da 4 anni.
Antico ingresso nella stanza Campanile
Loro, dopo i miei genitori, sono stati felicissimi perché hanno visto in me una risorsa per la loro bellissima struttura ricettiva. Infatti, come già ho accennato, il Bed & Breakfast La Corte dei Pastori è una loro creazione. L’immobile, così come quasi tutti i siti del demanio giù nei Sassi, era abbandonato a sé e ricoperto da erbaccia che chissà da quanto non veniva calpestata da scarpe sporche di tufo. Infatti, quello che tutti oggi ammirano nei Sassi, dalle tantissime strutture ricettive ricavate dalle grotte di tufo, ai ristoranti e musei, sono il frutto di un durissimo lavoro intrapreso dai quei pochi materani che hanno avuto il coraggio di sconvolgere la loro vita e intraprendere una strada tortuosa fatta di tanti se e tanti ma che oggi per fortuna, grazie un po’ alla nomina di capitale della cultura, grazie alla più diffusa pubblicità della città, quei se e quei ma si sono trasformati in una certezza.
Vista panormica su Piazza San Pietro Caveoso
Per la ristrutturazione del B&B, non solo erano necessari un mucchio di soldi ma ci voleva anche molta fantasia perché ridare vita a un posto del genere non è stato facile. Non c’erano scalini, porte, finestre, corrente e naturalmente non c’era il deumidificatore che è un elemento importantissimo per chi vuole dare un'altra chance alle grotte abbandonate. Infatti queste al loro interno sono ricoperte di muschio per la tanta umidità e necessitano quindi di respirazione.
Quando il grosso del lavoro era stato fatto e l’immaginazione diventava realtà, io non credevo ai miei occhi.
Oggi, vivo quasi tutti i giorni della mia vita all'interno di questa struttura sia per aiutare mia zia nelle faccende sia perché rimango ogni volta incantata di fronte allo scenario che ho di fronte, come se fosse la prima volta: mi lascia sempre senza fiato.  


Prima

Dopo

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